Come procedono i colloqui tra Roma ed Ecône?
La Santa Sede e la Fraternità San Pio X hanno deciso di comune accordo di mantenere un saggio e rigoroso riserbo circa l'andamento dei colloqui dottrinali iniziati nell'autunno 2009. Presumo che molti lettori del blog scalpitino dal desiderio di sapere come stiano andando le discussioni. Fino ad ora non c'è stata nessuna dichiarazione ufficiale, tuttavia, “annusando l'aria”, forse è possibile arguire qualcosa.
La mia impressione è che i colloqui stiano procedendo lentamente ma proficuamente. Un elemento interessante da considerare è un certo “nervosismo” che recentemente taluni ambienti (più o meno gli stessi che dimostrano poca simpatia per l'antica forma liturgica) hanno manifestato al riguardo. Se costoro sono un po' nervosi, ciò mi fa supporre che le cose stiano andando verso una soluzione positiva.
La mia impressione è che i colloqui stiano procedendo lentamente ma proficuamente. Un elemento interessante da considerare è un certo “nervosismo” che recentemente taluni ambienti (più o meno gli stessi che dimostrano poca simpatia per l'antica forma liturgica) hanno manifestato al riguardo. Se costoro sono un po' nervosi, ciò mi fa supporre che le cose stiano andando verso una soluzione positiva.
Se i colloqui dottrinali si concluderanno con una soluzione condivisa, i benefici che si otterranno saranno incalcolabili, non solo per la Fraternità San Pio X (che decuplicherebbe i suoi membri nel giro di pochi decenni), ma per tutta la Chiesa Cattolica, ossia per il Corpo Mistico di Gesù Cristo. Per il momento non possiamo fare altro che pregare l'onnipotente Spirito Santo e la Mediatrice di tutte le grazie, affinché sistemino una volta per tutte questa annosa e delicata faccenda.
Pubblicato da Cordialater 27 giugno 2010