Estratta dalla tomba la teca
contentente il corpo di Papa Wojtyla
Dopo la Beatificazione l'omaggio dei fedeli
di Alessandro De Carolis
In vista dell’omaggio che le verrà dedicato subito dopo la cerimonia di Beatificazione, e della successiva reposizione in San Pietro, stamattina la teca contenente il corpo di Giovanni Paolo II è stata estratta dalla tomba che la custodiva nelle Grotte Vaticane. Le operazioni di apertura della tomba, informa una nota ufficiale della Sala Stampa Vaticana, sono iniziate questa mattina presto finché verso le 9 ha avuto luogo un breve momento di preghiera, con il il cardinale Angelo Comastri che ha intonato il canto delle litanie. Tra i presenti, vi erano anche il cardinale segretario di Stato, Tarcisio Bertone, il cardinale Giovanni Lajolo e il cardinale Stanislao Dziwisz, oltre a personalità di Curia, alle suore dell’appartamento pontificio di Giovanni Paolo II e ai responsabili della Gendarmenia e della Guardia Svizzera. Poco dopo, sempre al canto delle litanie, la teca – posta su un carrello – è stata portata con un percorso brevissimo davanti alla tomba di San Pietro, sempre al livello delle Grotte Vaticane e ricoperta da un ampio drappo ricamato in oro. Lì, il cardinale Bertone ha recitato una breve preghiera conclusiva e l’assemblea si è sciolta verso le 9.15.
La nota ufficiale ricorda che le spoglie del prossimo Beato erano state sepolte all’interno di tre casse. La prima, di legno, esposta durante il funerale; la seconda di piombo e sigillata; la terza, ancora in legno, è quella più esterna e visibile, estratta questa mattina dalla tomba: il suo stato di conservazione, specifica la nota, è “buono” pur “manifestando alcuni segni del tempo”. “La grande lapide tombale, rimossa e posta in altra parte delle Grotte è conservata intatta e sarà trasportata a Cracovia per essere poi collocata – informa ancora il comunicato – in una nuova chiesa da dedicare al Beato”. La teca rimarrà invece nelle Grotte Vaticane fino a domenica mattina, quando sarà portata nella Basilica, davanti all’altare centrale, per l’omaggio del Santo Padre e dei fedeli dopo la Beatificazione. Nel frattempo, le Grotte restano chiuse al pubblico. “La reposizione stabile del corpo del Beato sotto l’altare della cappella di San Sebastiano – conclude la nota – avverrà probabilmente la sera di lunedì 2 maggio dopo la chiusura serale della Basilica”.
Fonte: Radio Vaticana 29 aprile 2011