Sarà un "clic" di Benedetto XVI a lanciare “news.va”,
il nuovo portale d'informazione vaticano
il nuovo portale d'informazione vaticano
Novità multimediali in Vaticano. Presentato stamani, nella Sala stampa della Santa Sede, il nuovo portale “news.va”, che sarà on line a partire dal prossimo 29 giugno: sarà il Papa a dare il primo click. Ne hanno parlato con i giornalisti mons. Claudio Maria Celli, presidente del Pontificio Consiglio delle Comunicazioni Sociali, padre Federico Lombardi, direttore generale della Radio Vaticana e Giovanni Maria Vian, direttore de L’Osservatore Romano. Il servizio di Roberta Gisotti:
“News.va” farà il suo esordio nella festa dei Santi Pietro e Paolo, a suggellare il 60.mo dell’ordinazione sacerdotale di Benedetto XVI. E, sarà proprio il Papa domani per i Vespri a dare il primo "clic" su un tablet: il video dello storico gesto sarà poi on line sul nuovo portale multimediale vaticano. “Un’importante iniziativa - ha sottolineato l’arcivescovo Claudio Maria Celli - nella storia di tutto rispetto” della comunicazione nella Santa Sede, a partire da L’Osservatore Romano che quest’anno compie 150 anni, alla Radio Vaticana che ne ha festeggiati 80, al Vatican Information Service, all’Agenzia Fides, alla Sala Stampa e al Centro Televisivo Vaticano:
“Da questo 29 giugno, sarà possibile trovare su news.va le principali notizie stampate o messe in onda dagli altri media vaticani”.
Il Portale ospiterà articoli e video sull’attività del Santo Padre e dei Dicasteri della Curia Romana, ma anche sui più importanti avvenimenti internazionali o situazioni rilevanti per le varie Chiese particolari, che non trovano spazio nei circuiti ordinari d’informazione. “News.va” parlerà all’inizio in italiano e inglese, ma già dopo l’estate - ha assicurato mons. Celli - si aggiungerà un’altra lingua, e a seguire altre ancora. Ma come verranno ordinati i materiali? Il portale, ha spiegato il presidente del Pontificio Consiglio delle Comunicazioni sociali, “non ha una sua specifica linea editoriale”:
"Tutti i media conserveranno la loro autonomia ed identità che risulteranno evidenti dalla presentazione delle principali notizie da loro fornite sul portale".
I siti dei vari media vaticani resteranno attivi e cosi anche il sito “vatican.va” non scomparirà, ma conserverà la sua missione di porre on line il Magistero:
"Rispondiamo a due esigenze totalmente diverse. Il sito vatican.va sin dall’inizio è stato un sito documentale e tale resterà ed opererà in piena sintonia con il nuovo portale".
“News.va”, ha spiegato il direttore de L’Osservatore Romano, Gian Maria Vian, rafforzerà infatti la collaborazione già esistente tra i vari media vaticani:
"Dunque, un luogo dove sia più facile orientarsi in rete per chi voglia interessarsi della Santa Sede".
Il nuovo portale non si propone dunque di inventare nuovi contenuti, ma di aggregarli, e questo pone una sfida ai media vaticani, già molto dinamici nell’ambiente digitale nel quale - ha osservato padre Lombardi - ci siamo finora preoccupati più dei contenuti che dei modi di condividerli:
"L'avventura che cominciamo con il lancio del portale è molto interessante: cioè, riusciremo veramente a non fare una nuova istituzione che vada in parallelo o in concorrenza con quelle che ci sono, ma che diventi un po' la punta per la presentazione ad un vasto pubblico del meglio e del più dinamico che c'è all'interno delle nostre diverse iniziative?".
Infine, il grazie di mons. Celli è andata agli artefici del portale, al coordinatore Thaddeus Jones del Pontificio Consiglio delle Comunicazioni Sociali, e a Gustav Entrala, direttore dell’agenzia spagnola di comunicazione 101, che ha curato la parte tecnica e grafica.
(©Radio Vaticana 27 giugno 2011)