lunedì 1 agosto 2011

"Perdono d'Assisi" l'indulgenza plenaria della Porziuncola - 2 agosto 2011



Perdono d'Assisi

2 AGOSTO
SANTA MARIA DEGLI ANGELI

ALLA PORZIUNCOLA 

Quella notte in cui Cristo apparve a san Francesco
che pregava in Porziuncola

A
ll'origine della «Festa del Perdono» c'é un episodio della vita di san Francesco. Una notte del 1216, era immerso nella preghiera alla
Porziuncola. All'improvviso entrò una luce fortissima e Francesco vide sopra l'altare il Cristo e alla sua destra la Madonna e gli Angeli. Gli chiesero che cosa desiderasse per la salvezza delle anime. La risposta fu immediata: «Santissimo Padre, benché io sia misero e peccatore, ti prego di concedere ampio e generoso perdono». La sua richiesta fu esaudita così da quell'anno, dopo aver ricevuto il permesso dal Pontefice Onorio III, il 2 Agosto si celebra la «Festa del Perdono» a Santa Maria degli Angeli ma anche in tutte le parrocchie e le chiese francescane.  E' concessa l'indulgenza a chi si comunica, si confessa e prega per il Papa

Dal mezzogiorno del 1° Agosto alla mezzanotte del giorno seguente  si può ottenere, una sola volta l’indulgenza plenaria della Porziuncola.


CONDIZIONI PER RICEVERE
L'INDULGENZA PLENARIA DEL PERDONO DI ASSISI,

(per sé o per i defunti)

  • Confessione sacramentale per essere in grazia di Dio (negli otto giorni precedenti o seguenti);
  • Partecipazione alla Messa e Comunione eucaristica;
  • Visita alla chiesa della Porziuncola in Assisi, o ad una chiesa parrocchiale, o ad una chiesa francescana dove si rinnova la professione di fede, mediante la recita del CREDO, per riaffermare la propria identità cristiana;
  • La recita del PADRE NOSTRO, per riaffermare la propria dignità di figli di Dio, ricevuta nel Battesimo;
  • Preghiera secondo le intenzioni del Papa, per riaffermare la propria appartenenza alla Chiesa, il cui fondamento e centro visibile di unità è il Romano Pontefice (Padre nostro, Ave Maria, Gloria al Padre o altre preghiere a scelta).
  • Disposizione d'animo che escluda ogni affetto al peccato anche veniale.